Vi è mai capitato di ritrovarvi, al risveglio, con delle piccole bolle sulle mani e/o sulle gambe?

O di rinvenire piccole macchie di sangue sulle lenzuola? In caso positivo, molto probabilmente la colpa è delle Cimici dei Letti.

Di colore rosso mattone/ruggine, il suo corpo misura circa 5 mm per quanto riguarda gli esemplari maschi e fino a 6 mm per le femmine.

Questi insetti si nutrono quasi esclusivamente di sangue umano, che si procurano durante la notte aggredendo il nostro corpo.

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Gli ambienti prediletti da questi parassiti sono in genere le camere da letto, in particolare proliferano all'interno delle reti dei letti, materassi, tappeti, moquette, cassettiere, battiscopa, prese elettriche e credenze; in ogni caso nidificano in prossimità delle loro prede quindi nelle immediate vicinanze della zona letto o all'interno di quest'ultimo.


La Puntura della cimice dei letti: Di solito   provoca un
rigonfiamento della pelle di colore  rossastro e che provoca un leggero prurito, in sostanza le punture sono simili a quelle delle zanzare, ma di dimensioni molto minori. 

La reazione allergica che possono scatenare le punture delle cimici da letto non sono per tutti uguali, come del resto quelle delle zanzare.

SEGNI DI INFESTAZIONE

- Presenza di escrementi: le macchie fecali costituiscono il segnale più facilmente individuabile, gli escrementi vengono emessi sotto forma liquida  e si presentano come macchioline nere dal diametro medio di 0,5 mm. Ovviamente su superfici assorbenti come i materassi gli escrementi assorbiti dal tessuto perdono la classica forma circolare per assumere forme irregolari;

 

CURIOSITA':
Un piccolo trucco, utile per assicurarsi che si tratta di macchie fecali delle cimici, consiste nello sfregare con un dito inumidito (n.b. si consiglia di munirsi di guanti) la macchia fecale, se questa produce la classica sbavatura allora molto probabilmente si tratta di escrementi di cimici dei letti.

Inoltre, dal colore delle macchie fecali è possibile stimare l'età dell'infestazione, in quanto gli escrementi, invecchiando, passano da una colorazione nera ad una grigia e via via sempre più chiara.
- Punture sul corpo: come descritto sopra, sono molto simili a quelle delle zanzare, ma di dimensioni molto minori;
- Tracce di sangue sulle lenzuola: spesso capita di schiacciare le cimici muovendosi nel letto durante il sonno, questo può provocare delle piccole macchie o scie di sangue rinvenibili al mattino sulle lenzuola;
- Presenza di Esuvie: i residui della muta di solito vengono abbandonati all'interno o in prossimità dei punti di annidamento.

DOVE CERCARLE

Le cimici dei letti tendono a colonizzare i punti più caldi e vicini alla preda. Pertanto il primo punto dove cercare le loro tracce è rappresentato dalla zona del cuscino, partendo da questo punto la ricerca va estesa per un raggio di circa 2 metri, importante è cercare non solo sul letto ma in ogni posto rientrante nel suddetto raggio di 2 metri (prese elettriche, comodini, suppellettili, ecc.).
Se in quest'area non si rinveniscono tracce delle cimici, vi è scarsa probabilità che vi sia un infestazione in corso.

RIMEDI

- Passare l'aspirapolvere su tutta la rete ed il materasso, così da aspirare eventuali cimici nascoste nell'intelaiatura e in tutte le intercapedini;
- Lavare tutti i vestiti e/o le lenzuola potenzialmente contaminate ad una temperatura superiore ai 50 °C, in modo da uccidere non solo il parassita, ma anche le eventuali uova;
- Intervento mirato di Disinfestazione.

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