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Musca Domestica

Tutti conosciamo la sensazione che si prova nell'entrare in un locale pubblico pieno di mosche che ci ronzano intorno, soprattutto se nel locale in questione siamo entrati per acquistare e/o consumare cibo,  molto probabilmente in quel locale non vorremo tornarci mai più...

Ma, a parte il pessimo impatto visivo e il fastidio provocato da questi insetti che si posano dappertutto, non bisogna trascurare il fatto che si tratta di veri e propri parassiti in grado di trasportare agenti patogeni e di diffondere malattie quali la salmonella, l’escherichia coli,  lo stafilococco e la shigella.

Le Mosche sono una specie appartenente all'ordine dei Ditteri (ordine al quale appartengono anche le zanzare), ne esistono molte varianti, fra le quali la più comune mosca domestica, la mosca cavallina, la mosca della carne e la mosca della fruttaSi tratta di insetti dalle dimensioni che variano, in base al tipo ed all'età, tra i 5 e i 10 mm.

Prendendo come riferimento l'apparato boccale, è possibile distinguere mosche lambitrici e mosche ematofaghe. Le prime si nutrono aspirando il cibo attraverso una sorta di proboscite, mentre le seconde, ematofaghe, possiedono un apparato boccale che gli consente di nutrirsi del sangue di animali ed umani.

 

 

A questa seconda categoria appartengono molte mosche pericolose, responsabili della trasmissione di malattie tropicali, esempio la mosca tse-tse, vettore della tripanosomiasi e la mosca della tularemia. Sono mosche ematofaghe anche i tafani, comuni anche in Italia, la cui puntura provoca la comparsa di reazioni dolorose locali con arrossamento e gonfiore e che non raramente possono complicarsi con una infezione.

Mosca Domestica (Musca Domestica)

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Ciclo biologico:
Le uova sono deposte a gruppo, ciascuna misura all'incirca 1 mm e sono di colore bianco.

Una femmina depone mediamente, durante la sua vita da adulto (che dura circa 3 settimane), quasi un migliaio di uova in gruppi di circa 100 unità.

Le uova si schiudono entro 48 ore e le larve, in base alle condizioni ambientali (temperatura, umidità e idoneità del substrato) maturano in pochi giorni. In sintesi l'intero ciclo biologico  ha una durata media di 30 giorni.

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Ciclo di sviluppo completo: uova – larva – pupa – adulto

Dove vivono e come si alimentano
La mosca domestica frequenta praticamente tutte le aree abitate dagli esseri umani, sia urbane che rurali, in quanto i rifiuti, le feci e le carcasse di animali morti sono il loro luogo favorito per la deposizione delle uova e lo sviluppo delle larve. Tuttavia spesso anche frutta e verdura marcia e persino la gomma sono luoghi ideali allo sviluppo del loro ciclo biologico.

La mosca domestica si trova principalmente nelle regioni temperate, le infestazioni più gravi si sviluppano maggiormente nelle stagioni calde, infatti questo insetto non sopravvive a temperature inferiori ai 0 °C o superiori ai 44,5 °C, la temperatura ideale per lo sviluppo delle larve si attesta intorno ai 33 °C.

Per quanto concerne l'alimentazione, il loro apparato boccale c.d. Lambente-succhiante, simile ad una proboscite spugnosa, non gli permette di assumere cibo in forma solida. Questo ostacolo viene aggirato dalla mosca bagnando il cibo solido mediante il rigurgito dei propri succhi gastrici, i quali avviando un processo digestivo sul posto lo dissolvono, in questo modo le mosche riescono ad aspirarlo con la loro proboscite ed a nutrirsi.
Eventuali macchie di colore giallino sul cibo possono indicare dove la mosca ha rigurgitato. La mosca domestica deposita sul cibo anche le sue feci, consistenti in piccoli puntini neri.

 

Rischi per la salute
Data la sua attrazione per sostanze organiche di vario genere (feci, spazzatura, carcasse di animali) la Mosca domestica va identificata come possibile vettore di più numerose malattie intestinali, dissenteria amebica, infezioni batteriche (colera, salmonellosi) e anche di infezioni virali. Le mosche possono causare, inoltre, malattie dell’occhio come il tracoma e infettare ferite e pelle con malattie come la difterite cutanea, le micosi, la framboesia e la lebbra.

Inoltre, eventuali larve inghiottite dall'uomo attraverso il consumo di alimenti frequentati dalle mosche possono sopravvivere nell’intestino umano, causando miasi intestinale con sintomi come dolore, nausea e vomito.

 

Consigli e Rimedi per debellare le mosche
- Igiene: è fondamentale tenere un elevato standard igienico dei locali, eliminare ogni residuo di cibo e non lasciare alimenti incustoditi e/o scoperti, in quanto le mosche sono attirate proprio da questo tipo di odori;

- Interventi strutturali: altrettanto importante è negare loro l'accesso ai locali mediante la chiusura di tutte le possibili vie d'ingresso. Montare reti a maglia stretta e zanzariere su finestre e fori di aerazione e cercare di tenere le porte sempre chiuse o, quantomeno, aprirle lo stretto necessario.
- Montaggio di trappole collanti e/o lampade UV;
- Sistemazione all'interno dei locali di erogatori spray temporizzati;
- In caso di infestazioni estese si consiglia vivamente un Intervento mirato di disinfestazione

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