Una puntura di vespa, nel migliore dei casi, è tutt'altro che piacevole, ma per determinati soggetti può rappresentare un vero e proprio pericolo, a causa delle reazioni allergiche che ne possono scaturire.

Tornereste nel negozio, supermercato o ristorante nel quale avete vissuto tale esperienza sgradevole?

Ci portereste i vostri figli?

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Vespula Vulgaris

Appartenenti, insieme ai calabroni ed alle formiche, all'ordine degli imenotteri (Hymenoptera), famiglia Vespidae,quelle comunemente chiamate Vespe sono insetti la cui lunghezza varia tra 1 e 5 centimetri, dal corpo scuro o nero con strisce gialle o, nel caso delle specie tropicali, dalle colorazioni più disparate.
Le vespe sono animali eusociali e vivono in colonie che durano un solo anno.

In un nido di vespe, la colonia può contare fino a 20.000 individui, ed è organizzata in caste:
●      le vespe regine (femmine fecondate) svernano (passano l'inverno) in posti riparati (sottotetti, cortecce degli alberi, ecc.) e in primavera iniziano la preparazione del favo (nido), una volta costruite alcune celle, iniziano a riprodursi generando la discendenza (operaie). Pertanto la vespa regina è la fondatrice della colonia e quindi è lei a scegliere il luogo dove dovrà sorgere la stessa e, quindi, il nido.
●      Le vespe operaie (femmine normalmente sterili) procedono con la costruzione del favo di carta, questa viene prodotta masticando la polpa del legno che, unita alla saliva, si trasforma in una poltiglia che asciugandosi assume la consistenza della carta (da qui la denominazione di “vespe cartonaie”);
●      i maschi fertili.

Si suddividono in numerose specie, le specie di Vespula hanno le antenne di color nero e un aspetto robusto, mentre le Polistes sono slanciate ed hanno antenne arancioni. Alla prima specie (Vespula) appartengpono le più comuni specie diffuse in Italia, la Vespa Comune (Vespula Vulgaris) e la vespa germanica (Vespula germanica).

 

Cosa le attira
- Sostanze zuccherine. Evitate di lasciare in giro sostanze zuccherine, residui di frutta, ma anche residui alimentari proteici come carni o pesce, in quanto vespe e i calabroni a differenza delle api si nutrono anche di carni;
- Colori accesi come arancione e giallo. Un'abbigliamento con questi colori potrebbe attirare le vespe che, quando si cerca di allontanarle, si sentiranno minacciate e potrebbero attaccare;
- Profumi e creme dall'odore forte, le vespe potrebbero confonderlo con l'odore di un fiore.

 

Consigli e rimedi
- Controllare già nel periodo di marzo - aprile le zone degli edifici solitamente preferite dalle vespe per la costruzione dei nidi, quali solai, sottotetti, telai di porte e finestre, cassonetti delle tapparelle, fessure, cassette della posta, contatori,  alla ricerca di eventuali favi in corso di formazione;
- Sigillare eventuali crepe e fessure e, se possibile, cercare di eliminare gli elementi strutturali preferiti dalle vespe per la nidificazione;
- Trappola per Vespe
- Intervento tecnico di rimozione nidi;

Vespa Comune o Vespula Vulgaris

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Vespula Vulgaris - Clipeo

Come la vespa Germanica, queste vespe vivono in società annuali, ovvero società che vengono fondate in primavera per dissolversi in autunno e ricominciare da capo l'anno successivo.

Il nido è composto da un solo favo rivolto verso il basso e non sempre visibile, infatti può essere  costruito, oltre che su alberi ed edifici, anche nel terreno, nelle aperture naturali o in tane abbandonate da altri mammiferi (talpe, ecc).

La colonia è composta da pochi individui, in genere mediamente si aggirano intorno alle 1500 unità,  non è aggressiva e reagisce solo se il nido viene toccato o, peggio, rotto.

Morfologia
La loro grandezza varia in base alla casta di appartenenza, le vespe operaie misurano circa 12 mm, i maschi invece misurano mediamente intorno ai 15 mm di lunghezza, mentre la regina ha una taglia superiore e misura mediamente 17 mm di lunghezza, ma in alcuni casi può superare anche i 20 mm.

Presenta la caratteristica colorazione aposematica gialla con strisce nere e sul capo (clipeo), al posto dei tre punti che caratterizzano la cugina Vespa Germanica, ha una macchia nera a forma di ancora, ma a volte questa forma non è ben identificata e si presenta come una generica macchia nera, comunque ben distinguibile dai tre punti della v. Germanica.

A differenza delle api, le vespe sono onnivere e dotate di un apparato boccale di tipo tagliente con mandibole molto sviluppate, capaci di strappare anche pezzi di carne.

Le femmine della Vespa Comune sono dotate di un aculeo velenoso, liscio e retrattibile che gli permette di pungere più volte (mentre nelle api l'aculeo a forma di uncino rimane nella pelle e si stacca quando l'ape fugge dopo aver punto, provocandone la morte) all'occorrenza per difendersi, la loro puntura è dolorosa e in casi particolari può costituire un vero pericolo, in quanto capace di scatenare reazioni allergiche importanti.

 

Ciclo Biologico
A primavera la regina, dopo aver provveduto alla costruzione di alcune celle del futuro nido ed alla ricerca di un po di cibo, depone un uovo per ogni cella costruita, le uova schiudono dopo 5-8- giorni, dopo 5 mute, che durano 90 giorni, le larve chiudono la propria cella costruendo un tappo di seta e si impupano.
Trascorsi altri 80 giorni emergono le vespe operaie che cominciano a sfarfallare, dopo lo sviluppo delle prime vespe operaie le attività della regina si riducono alla sola deposizione di altre uova. Mentre le operaie provvedono alla ricerca di cibo per le nuove larve ed alla costruzione di nuove celle, la regina si assicura che tutte le larve e le operaie siano esclusivamente sue figlie, uccidendo o cacciando eventuali intruse.

Al termine dell'estate il nido conta centinaia di celle e di vespe operaie. Nella colonia si iniziano a generare maschi e femmine fertili che abbandonano il nido e si accoppiano, i primi muoiono mentre le femmine fecondate saranno le future regine di nuovi nidi (favi), pertanto cercano un luogo protetto dove svernare ed aspettare la nuova stagione estiva per dare vita ad una nuova colonia.

La regina e gli operai della colonie d'origine non sopravvivono durante l'inverno.
 

Vespa Germanica o Vespula Germanica

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Vespula Germanica - Clipeo

Di colore nero con le classiche striature gialle e  l'addome peduncolato. Le misure medie sono per il maschio 15 mm di lunghezza, per l'operaia 14 mm e per la regina 18 mm. Sostanzialmente è molto simile alla Vespa Comune, tranne che per le dimensioni leggermente minori e per i caratteristici tre puntini neri sul capo (Clipeo) che la differenziano dalla V. Vulgaris.

Si può trovare ovunque ed è attiva anche nei periodi più freschi. È una specie Poligina, in quanto nella stessa colonia possono regnare anche più regine

 

Ciclo Biologico
Anche il ciclo biologico è sostanzialmente molto simile a quello delle Vespe Vulgaris.

Pertanto le nuove femmine fecondate o “future regine” passano l'inverno nascoste ed al riparo, in attesa delle stagioni calde per dare vita alla nuova colonia.

In primavera ciascuna comincia a costruire un primo insieme di celle (alveoli) nelle quali si sviluppano le prime operaie della nuova colonia. La regina, fino alla nascita delle operaie, si occuperà di espandere il nido, difenderlo e di reperire il cibo per le larve.

Una volta nate le vespe operaie la regina inizierà a deporre altre uova. L’ultima covata, prima che la regina muoia, avverrà in inverno e genererà nuove future regine ed esemplari maschi fertili, necessari a portare avanti la specie.

Queste femmine (future potenziali regine) si accoppieranno con dei maschi, non necessariamente provenienti dalla stessa colonia, successivamente il maschio morirà e la femmina fecondata andrà a svernare in un posto al sicuro, in attesa dell’estate per dare il via ad un nuovo ciclo vitale.

CURIOSITA' SULLE VESPE

Sapevi che è meglio non schiacciare le vespe?

Se schiacciate, le vespe rilasciano un segnale chimico che stimola l’aggressività degli altri membri della colonia. Bisogna sapere che diverse punture possono portare a conseguenze gravi anche nei soggetti non allergici. Pertanto è meglio evitare le vespe, piuttosto che sfidarle!

A differenza delle api, le vespe non muoiono dopo averci punto.

Infatti il pungiglione delle vespe è liscio e può essere retratto agevolmente dalla ferita, in modo da consentire all'insetto di pungere ripetutamente.

Anche le vespe sono da considerarsi insetti utili per la loro attività predatoria, quindi i loro nidi vanno eliminati solo se, per la posizione in cui sono ubicati, costituiscono un reale pericolo per le persone.

Generalmente una vespa vive dai 2 ai 4 mesi. La regina vive qualche settimana di più per completare il ciclo riproduttivo della colonia.

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